MKC BLOG

MKC Sprint Series – Lega Open: un duello da leggenda e un gruppo che cresce

 

 

 

Lauda vs Hunt.
Senna vs Prost. Schumacher vs Hakkinen. Hamilton vs Verstappen.
Le grandi rivalità hanno sempre scritto le pagine più memorabili della Formula 1, quelle che restano nella memoria collettiva degli appassionati.
Anche la Sprint Series – Lega Open ha vissuto nel 2025 un confronto che merita di essere ricordato: quello tra Luca Verzoni e Federico Romagnani.

Una sfida vera, combattuta, sudata e conclusa solo con la trasferta romagnola sulla nuovissima pista KCE Riccione.

Gara dopo gara, questi due piloti hanno alzato l’asticella, trasformando il campionato in un testa a testa fatto di tecnica, nervi saldi e voglia di primeggiare. Solo otto punti li hanno separati alla fine, a testimonianza di quanto il loro duello sia stato equilibrato e avvincente.
Un confronto che resterà nei ricordi di chi c’era.
Alle loro spalle, più in silenzio ma con grande concretezza, Sannino si è confermato come terza forza del campionato. Sempre presente, solido, con pochi errori e una chiara intelligenza strategica. Il suo è stato un campionato di grande consistenza.
Alessandro Membri ha impressionato per la velocità pura, soprattutto a Rozzano. Il potenziale è da vertice, ma la discontinuità e qualche difficoltà nelle gare indoor non gli hanno permesso di lottare stabilmente con i primi.
Tra le sorprese più belle c’è stato Stefano Potenza: partito senza grandi aspettative, ha costruito una stagione brillante, culminata con una vittoria memorabile e il riconoscimento di MVP in occasione del weekend estivo.
Talento, determinazione e capacità narrative non gli mancano.
Prosegue anche la crescita di Massimiliano Mingrone, ancora condizionato dalla fisica, ma in evidente miglioramento. Ogni stagione lo si vede più maturo, più elegante. Ancora qualche kilo di zavorra da perdere e – ne siamo certi – sarà là davanti.
Tra coloro che avrebbero potuto dire di più c’è Pelizzari: talento e velocità ci sono, ma le poche presenze ne hanno limitato le possibilità.
Discorso simile per Macorini, uno dei veterani del gruppo, sempre efficace quando presente, anche se solo in poche occasioni.
Lodovico aveva iniziato bene, ma nella seconda parte di stagione si è visto troppo poco per lasciare il segno.
Chiude la top ten Rocchi, presenza schiva ma piacevolissima, sempre pronto a cogliere ogni opportunità. Chiude la stagione con una grande prestazione a Ottobiano!
Primo degli esclusi, ma tra i volti più apprezzati del paddock, Castiglia. Veloce, sorridente, appassionato. Speriamo di vederlo più spesso nel 2026: ha tutto per essere protagonista. 

Una stagione da ricordare  

Il 2025 ci ha lasciato una competizione vera, con piloti in crescita e una community sempre più forte. 

La strada è segnata, e il futuro di MKC Sprint Series promette bene.