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Quindi ci siamo. Anche quest’anno siamo arrivati alla fine. La terza stagione MKC si conclude come da tradizione, alla rinomata pista di Ottobiano Motorsport. Una pista che oltre ad offrire un tracciato fantastico, offre anche una flotta di kart 4T che… ahahah pensavate che sciorinassi dettagli tecnici, ma invece la pista è bella e i kart vanno, non c’è altro da dire.

MA, siamo piloti di kart, il disagio è nostro compagno fedele. Che stagione MKC sarebbe senza un Gp sul bagnato? L’anno scorso Rozzano, quest’anno Ottobiano. Andiamo a vedere che è successo durante la serata.

Arriviamo al kartoDROMO ancora convinti di venire graziati dal meteo, mentre nella chat arrivavano da tutte le direzioni video di nubifragi in autostrada. A salvarci dalla disperazione sono Coach Max e Coach Dado che, tra un pota pota e un paio di bestemmie venete, ci fanno rendere conto che sul bagnato, verrà fuori una gara leggen… aspetta un attimo…daria! (cit. Barney Stinson, per chi non lo sapesse, ma nel caso non siete più miei amici).

Una volta che sono tutti presenti, saliamo in sala briefing dove ci viene spiegato dai coach come si gira sul bagnato, dagli istruttori che se finiamo sull’erba, ci si deve alzare e spingere.  Il tutto molto rapidamente perché OVVIAMENTE eravamo in ritardo ed era ora di far partire le WC. Non ho seguito la gara perché avevo da fare, ma una cosa divertente l’ho vista. Mentre le WC stavano sedendosi sui kart, Stinson riceve una telefonata dal responsabile della pista, chiedendo notizie di Luca C, che stava li in sala brief ancora a vestirsi e a cazzeggiare.

  • ” dai cazzo luca, muoviti che stanno partendo”
  • “eh momento momento, devo finire di pettinarmi”

Riescono a partire i cess… le Wild Card, mentre noi ci dividiamo tra quelli che si adagiavano sugli spalti, quelli che osservavano la corsa dei coach per capire come impostare le curve e quelli che scendevano al bar a fare il pieno. Io no, sono stato incastrato a fare l’esattore e non son riuscito a farmi una birra. Dannati organizzatori.

Passa la mezz’ora della gara e tocca alla nostra prima batteria. Durante le qualifiche non noto niente di eclatante, tranne un mio testacoda che mi fa finire sull’erba e di culo arrivo quasi a sfondare la barriera tra le corsie. La corsa da sobrio non fa per me. La partenza della gara molto esaltante. Sorpassi, incroci di traiettorie, leggere sportellate, entrate a kamic… camik… camic… KAMIKAZE ai limiti della legalità. Tutto questo mentre ognuno di noi pensava PERFAVOREPERFAVORE NON SCIVOLARE NON SCIVOLARE CHE QUI’ CI ANDIAMO A FARE MALE MALE!

Riesco a giocare un attimo con altri e a non uccidere, nonostante ci abbia provato due volte, ValbA, ma ad appena metà del primo giro, testacoda e via, rimango in fondo alla classifica. Ma non demordo e riparto all’inseguimento. Riesco a recuperare Akagi, Pedo e Hunt, con i quali c’è un continuo scambio di posizioni a causa della mia incapacità di affrontare la curva a 90° prima del rettilineo di partenza. Finita la gara scopro di aver guadagnato una posizione grazie ad un povero Kao che ha rotto qualcosa. Credo una frizione, boh.

Parte la qualifica 2, ma non ci interessa, non ci sono monitor per paragonare l’andamento e durante le qualifiche, stiamo tutti lontani per non ostacolarci i best lap. Parte però la gara, ma non ricordo niente di interessante, tranne un rapido Giampasseren che le suona a tutti e si aggiudica la prima posizione.

Stiliamo le batterie delle finali e veniamo avvisati di una novità: per questo Gp, il vincitore della finale B, viene promosso in finale A. Ci mettiamo in griglia, tutti con il pensiero volto alla vittoria per passare in finale A. Quasi tutti, io pensavo solo al vincere un turno in più. Ma tanto lo vince Galbia. Io mi limito a giocare un po’ e a sorpassare un paio di volte uno scocciatissimo Ghost, che non ama le gare sul bagnato, e un El diez, all’apparenza anche lui abbastanza infastidito dall’acqua.

E arriviamo alla finale A, dove vediamo Topper e Jagger che lottano per il titolpffffahahaha scusate ma non riesco a dirlo seriamente. Riproviamo. Abbiamo Topper e Jagger che lottano per il titolo di campione MKC3, pochi punti li separano e son pronti a dare il tutto per tutto. Che fa tutto².

Partono, ed è una partenza fantastica, li vediamo tutti precisi e vicini. O meglio, quasi tutti visto che Jianji ha deciso di mettere le cose in chiaro e di stare avanti a tutti di una decina abbondante di secondi. Le emozioni vere di questa gara arrivano dalla sfida Moriviglia e @Chip, che dal fondo della griglia di partenza scalano le posizioni, sempre uno attaccato all’altro con attacchi e difese che TUTTINPIEDISULDIVANO. Non ricordo altro.

Rientrano i piloti, andiamo su a festeggiare: Stinson offre birre a quelli che pensa siano WC, invece erano i direttori di pista, bestemmiamo per le zanzare, insomma, i soliti nostri ignoranti riti.

Questo articolo è stato particolarmente duro da scrivere. Un po’ perché il venerdì sera lavoro e proprio non ho voglia, un po’ perché verrò malmenato da un’amica che alla grammatica ci tiene. Che mi andrebbe anche bene, se non fosse per gli insulti. Se sopravvivo, ci vediamo il 25/06 a Rozzangeles per le premiazioni e per l’endurance di chiusura della stagione.

Se vi interessano, di seguito trovate i risultati.