MKC BLOG

Na fatica, viaggio, corsa, ritorno, una fatica unica. Ma andiamo con ordine. Poche persone sapevano che sarei andato a Torino per una gara di kart perché tutti quelli a cui l’ho detto mi han risposot “ma sei scemo? Fin la per una gara di kart??”  Eh oh, ognuno ha la sua passione, chi è pigro e guarda gli altri che si divertono e chi invece si sbatte e va a fare le cose per divertirsi. Partiamo, viaggio tranquillo ma pericoloso. Pericoloso perché il nostro autista stava malato ma non lo voleva dire, temeva potesse essere preso come scusa in caso di brutta prestazione. Breve sosta autogrill, ma con grande disappunto di Stinson, non uno di quelli apponte. Un rapido panino semidecente e poi via alla volta del Torino Kart Indoor. Arriviamo, facciamo le registrazioni, ci stappiamo le nostre Icnusa in attesa di Valbo e delle BeeBad, l’energy drink perfetto per raccogliere le forze per affrontare 3 turni di kart e una serata di boccia. Di boccia perché una, fossero due sarebbe BISboccia. Facciamo tutto, ci facciamo i nostri drink, e siamo quasi in orario. Con soli 40 minuti di ritardo facciamo partire la prima batteria composta da sole wild card, che per una volta si rendono utili scaldando tutti i kart per i piloti ufficiali MKC3 Già a vedere loro sono stanco. Il fondo della pista sembra gomma e i kart sembrano rispondere ad ogni minimo spostamento del volante. In definitiva, una faticaccia, le mie spalle e i miei avambracci urlavano VATTENE FINCHE’ SEI IN TEMPO ma a me servivano punti e quindi ho ignorato. Finiscono le wild card, ci avviamo noi e, visto che eravamo solo 50 minuti in ritardo,  la TKI pensa bene di dividerci in due gruppi per le qualifiche, che non era male alla fine, un sacco di spazio per capire come fare la pista, capire dove scivolaHAHAHAH e avremo avuto più tempo per riprenderci. Facciamo sti due turni di qualifiche e ci godiamo la partenza della Prefinale WC, una roba stranissima tra l’altro ma tra una birra e l’altra non ci si fa caso più di tanto. Girano, arrivano, fine. Saliamo noi, batteria unica di ufficiali, ci sediamo, ci sistemiamo pedali e sedile e ci spiega come fare la partenza, che è un mix tra partenza lanciata (OMG MA IO NON SONO PRONTO PER UNA COSA COSI’) e una partenza da fermi in griglia. Ci hanno messo tutti in fila indiana sul rettilineo e potevamo iniziare a superare dalla curva successiva, non che ci fossero tante possibilità di sorpasso, alla fine nelle indoor sorpassare senza da esseri civili (senza spingere) l’è dura. Infatti nella prefinale io azzardo un sorpasso che non mi riesce e rischio pure di far perdere posizioni a Dollard. E quì, chi cazxx è Dollard? Un ufficiale? E chi l’ha mai visto? Era TEO degli EVERGREEN che probabilmente pensava che mi annoiassi e ha ben pensato di farmi impazzire al momento di inserire i risultati. Avrei cercato per ore/giorni/settimane DOLLARD nella lista dei piloti inutilmente, ma non divaghiamo troppo. Lo colpisco e subito mi blocco, ci manca solo che per un errore mio, qualcun’altro perda 2/3 posizioni, così sono io a perderne due, a favore di STINSON e KAO. Mi ripiglio e parto all’inseguimento. Recupero KAO che mannaggiallui frenava, inchiodava che ero li a urlare nella mia testa CHE FRENI CORRI CHE GIA’ STIAMO INDIETRO E DOBBIAMO RIPRENDERLI. Quasi 8/9 minuti così, incollato al KAO che alla fine prende male l’ingresso al rettilineo e aiutato da super peti son riuscito a superarlo giusto in tempo per la fine della prefinale. Per scendere mi faccio aiutare dal PINNA che le mie braccia si rifiutavano di tirarmi su.  Di corsa al bar a fare rifornimento e a cercare da sedersi per recuperare con BEEBAD. Che serata sarebbe senza le energie che solo BeeBad ti da? Una BeeBAd e hai più energie di quel pensionato di Padova che ha fatto sesso con la sua badante e LEI ha avuto un infarto. E poi a prendersi in giro, a chiedersi scusa per le scorrettezze involontarie, qualche sfottò e via discorrendo. Parte la finale WC, Finisce la finale WC. Vince qualcuno, credo. Pronti per la finale ufficiali, ci si rimette in griglia,  IL PINNA resta in piedi che si son scordati un kart. Ma siamo buoni e lo aspettiamo. Riusciamo a partire e dopo qualche giro STINSON mi lascia passare, provo a spingere per raggiungere e superare TEO/DOLLARD ma non riesco, la vecchiaia si fa sentire, ricedo il posto a STINSON che prende, recupera e infine lo sorpassa. Io non riuscivo a tenere il passo. In più verso la fine mi sono accorto che DIVENIRIO stava pure venendo a prendermi AHHHHHHH. Per mia fortuna, aveva un passo migliore del mio ma non così tanto e son riuscito a mantenere la mia lurida posizione. Finisce sta corsa, torniamo su, si stappano altre BeeBad, altre birre, risate, sfottò, fino a che qualcuno non si ricorda che è un campionato e dovremmo anche dare una occhiata ai risultati, che potete vedere quà sotto. Risate, foto, ringraziamenti con lo staff, qualche leggera lamentela e siam pronti, chi per quei fenomeni che han proseguito la serata a bere con gli amici kartisti torinesi e chi a malincuore è dovuto tornare alla civiltà perché il Sabato mattina si fattura.

I rappresentanti di Milano, anche se erano pochi) e i nostri amici di torino